Il testacoda dell’Adriatico non concede niente alla fantasia e alle emozioni. La Juventus gestisce a proprio piacimento la partita chiudendola nel primo tempo grazie all’ennesima doppietta del Pipita Higuain e può quasi serenamente pensare al Barcellona.
Le preoccupazioni in casa bianconera nascono dalla situazione fisica di Dybala. Il giocatore è dovuto uscire ad inizio ripresa toccato duro da Muntari. Il primo responso parla di forte contusione alla caviglia e leggera distorsione, per mercoledì occorre attendere.
Per dosare le forze e dare respiro a qualche giocatore, mister Allegri, effettua un discreto turnover soprattutto nelle retrovie. Buffon, Chiellini, Bonucci, Khedira, Dani Alves ed Alex Sandro tra panca e tribuna, mentre in avanti interpreti invariati.
Gli abruzzesi chiariscono da subito la tattica utilizzata per cercare di fermare i bianconeri: calci e calcioni concessi con gratitudine contando sull’atteggiamento compiacente di un sempre mediocre Di Bello. Addio a Zemanlandia e gioco fantasia e champagne.
La Juventus passa al 22’ con Higuain lesto a sfruttare l’assist di Cuadrado. Di lì a poco l’argentino sfiora il raddoppio con una giocata spettacolare infarcita di sombrero con girata veloce e potente che viene parata da Fiorillo.
Il gol è solo rimandato di qualche minuto. E’ il 43’ quando Mandzuckic serve Higuain a centro area, il resto è pura formalità per il Pipita.
Eccezion fatta per l’episodio dell’infortunio di Dybala la ripresa non ha niente da dire e ci si può distrarre ascoltando le notizie da Roma dove l’Atalanta regala alla Juventus un +8 sulla squadra di Spalletti.
Migliori in campo: Rugani ed Higuain.