Un fenomenale Donnarumma tiene a galla il Milan fino al 94’ quando De Sciglio decide di bloccare con il braccio, in modo netto ma ingenuo, il cross di Lichtsteiner provocando il rigore che poi Dybala trasformerà facendosi perdonare l’errore di Doha.
La partita ha avuto un solo copione: la Juventus ad attaccare e creare occasioni, il Milan arroccato in difesa come una provinciale sperando e usufruendo dei miracoli del suo portiere e in qualche contropiede come quello andato a buon fine a fine primo tempo.
Ancora cambi di formazione per la Juventus dettati da infermeria e giudice sportivo. Dani Alves prende il posto di Cuadrado, Benatia sostituisce Chiellini e, forfait dell’ultimo minuto, Pjaca titolare al posto di Mandzuckic colpito da virus intestinale
L’avvio della Juve è arrembante e le barricate erette dai rossoneri al limite dell’area vengono scavalcate con ficcanti azioni in velocità. Pjaca apre la contesa Juve vs Donnarumma al 3’, l’arbitro Massa sorvola al 7’ su evidente fallo di Zapata su Dybala in area.
I bianconeri continuano a creare anche se si deve attendere il 30’ per scardinare il bunker rossonero. Dani Alves serve in area Banatia che stoppa di petto e scaraventa in rete. Giusto vantaggio che però dura poco. Bacca al 43’ punisce la Juventus troppo protesa in avanti.
Ripresa con bianconeri ancora più determinati e Milan che deve ricorrere ad un gioco rude tollerato da Massa assente in particolare sui ripetuti e gravi falli di Pasalic. La giacchetta nera non può però esimersi all’ultimo minuto nell’assegnare il corretto rigore.
Le proteste rossonere che ne scaturiscono sono dovute alla frustrazione di aver perso una partita all’ultimo secondo che per la reale contestazione del penalty.
La stesso rigore subito in altro minutaggio sarebbe stato accolto diversamente.
Migliori in campo: Dybala e Benatia