Impiega un pò più tempo del solito la Juventus a far crollare il muro dell’Empoli. I bianconeri giocano al piccolo trotto la prima parte di gara e, pur costruendo alcune potenziali palle gol, non le finalizzano per poca precisione.
Rivoluzione in campo rispetto alla vittoriosa gara di Oporto, sono ben 6 le novità. Reparto stravolto dal turnover la difesa a partire da Neto che sostituisce Buffon, il rientrante Bonucci con Rugani e Dani Alves a destra, a centrocampo Marchisio per Khedira.
Gli appuntamenti futuri sono tanti, importanti e ravvicinati; martedì ci sarà la semifinale di Coppa Italia contro il Napoli che arriverà a Torino arrabbiato per l’inaspettato scivolone casalingo contro l’Atalanta. Allegri deve centellinare le forze della truppa.
La partita si svolge con il solito copione, Juventus protesa in avanti alla ricerca del gol che sblocchi la gara e smorzi le velleità dell’Empoli. Gli uomini di Martuscello sembrano indovinare la tattica giusta aggredendo alto i bianconeri che trovano difficoltà ad uscire con il fraseggio.
Prima che crolli il muro toscano la Juventus ha diverse occasioni tra cui una con Mandzukic lanciato da Higuain. Occorre aspettare l’inizio del secondo tempo per violare la porta di Skorupski non reattivo su colpo di testa del croato.
L’Empoli accusa il colpo e Alex Sandro chiude la pratica al 17’ con una giocata da centravanti. Il resto partita è in totale controllo Juve con la mente e le gambe che preservano energie per la gara di martedì.
Migliori in campo: Alex Sandro e Mandzukic