Dura sconfitta per la Juventus a Firenze dove oltre al punteggio a far tremare il mondo bianconero è la scialba prestazione in ottica Champions. Per la viola è da sempre la partita della vita. Ad altro non possono aspirare nella loro pochezza.
Partendo da questo presupposto la gara andava affrontata al meglio e invece si sono palesati quelli che sono i limiti della squadra nati da una buona campagna acquisti che ha avuto l’unico neo di non trovare sostituto a centrocampo di Pogba.
E’ proprio nella zona nevralgica del campo che la Fiorentina ha vinto la partita vincendo quasi tutti i contrasti, arrivando prima sulla palla e mettendo in campo la voglia, la fame di vincere.
Dall’altra parte sono mancati quasi tutti: Allegri, Buffon, Chiellini, Marchisio, Dybala per citare tutti i reparti.
L’undici di Sousa (complimenti per come ha schierato la squadra) inizia a spron battuto pressa alto e non consente il fraseggio ai bianconeri. Dopo un paio di occasioni fallite con Buffon a salvare i viola passano al 37’ su azione viziata da un palese fallo di Bernardeschi a centrocampo.
La Juventus avrebbe anche la palla gol per il pareggio a fine primo tempo ma Higuain calcia sulla coscia di un difensore.
Ci si aspetta più Juventus nel secondo tempo invece sono sempre i viola a fare la partita e a raddoppiare con un tiro/cross di Badelj che coglie Buffon impreparato. La reazione Juve è immediata grazie al Pipita lesto a correggere in rete.
Allegri manda in campo tutta l’artiglieria pesante inserendo Mandzukic e Pjaca ma è a centrocampo che i bianconeri deficitano e i viola vincono l’incontro. Unico sussulto a pochi minuti dal termine quando Dybala calcia alle stelle una clamorosa palla gol.
Migliori in campo: Higuian e Barzagli.