Vittoria agevole per la Juventus che, pur non giocando una partita ad alti ritmi, riesce a superare l’ostacolo Pescara con un rotondo 3-0. Ampio il turnover imposto da Allegri in vista dell’importantissima trasferta champions di martedì a Siviglia.
A fare giro panchina tocca a Buffon con colleghi illustri come Marchisio, Pjanic e Cuadrado mentre in campo si rivede Asamoah in mediana con Hernanes a ricamare gioco e la ormai coppia gol Higuian (con compiti alla Dybala) e Mandzukic in attacco.
L’avvio bianconero è costituito da un lungo fraseggio a cui il Pescara contrappone una discreta aggressività. Con il passare dei minuti i bianconeri aumentano i giri e creano le prime occasioni sfruttando la fascia sinistra con Alex Sandro bravo ad inserirsi e crossare.
Cresce l’intesa tra Higuain e Mandzukic anche se, a svegliare la Juventus, ci pensa Caprari che involatosi in solitaria verso Neto ben contrastato da Rugani grazia i bianconeri. Lo scampato pericolo desta la Juve che al 36’, dopo azione corale, passa con Khedira.
La scenografia tattica non cambia nella ripresa con la Juventus che spinge per cercare il gol della serenità e gli abruzzesi che chiudono i varchi. Fioccano le occasioni tra cui quella clamorosa di Higuain al 53’ che sfrutta un retropassaggio per calciare dal limite ma la sfera si infrange sul palo.
Il gol sicurezza arriva al 63’ grazie a Mandzukic lesto a sfruttare l’assist di Khedira. Pochi minuti e c’è gloria anche per Hernanes che fulmina Bizzarri con un tiro dai 25 metri.
Finale in controllo che permette ad Allegri di far esordire il giovane Kean e battere così il record del primo 2.000 che debutta in Serie A.
Migliori in campo: Rugani ed Hernanes.