Nessuna distrazione e nessun tentennamento, la Juventus riprende la sua marcia lasciandosi alle spalle l’opaca prova di Milano. A farne le spese la Sampdoria reduce dalla vittoria nel derby di Genova, messa all’angolo dopo appena 8 minuti.
Le buone notizie, oltre al risultato, arrivano dalla formazione iniziale in cui riappare dopo oltre 6 mesi la presenza di Marchisio e dopo 1 mese quella di Chiellini. Il modulo è il marchio di fabbrica 3-5-2 con Mandzukic a fare da spalla al Pipita.
La Juve parte di slancio e dopo soli 4’ passa. Cuadrado (dominatore della fascia destra) pennella un perfetto cross per Mandzukic che insacca con una splendida incornata. Gara incanalata nel giusto binario che viene chiusa poco dopo.
Il solito Cuadrado conquista un corner sulla battuta del quale Chiellini trova il raddoppio. Forte del doppio vantaggio la squadra di Allegri allenta i ritmi e pensa al controllo palla non disdegnando qualche sortita offensiva dove Higuain sfiora il gol in diverse circostanze.
A riaprire la gara ci pensa Chiellini ad inizio ripresa sbagliando un disimpegno in uscita e consentendo ai doriani di accorciare le distanze. Il gol a freddo scuote i bianconeri che alzano i ritmi e si impossessano della metà campo avversaria.
Ristabilisce le distanze Pjanic dopo un batti e ribatti in area, chiude la sua giornata da bomber Chiellini al 42’ colpendo di testa su punizione calciata da Cuadrado. Chiusa la pratica doriana in maniera agevole testa a sabato dove a Torino si presenta il Napoli per uno snodo cruciale del campionato.
Migliori in campo: Chiellini e Marchisio.