Brutta partita e brutta Juve che riesce a porta via dal Barbera la vittoria grazie ad un tiro di Dani Alves ad inizio ripresa con deviazione decisiva di Goldaniga. Le note negative arrivano anche dagli infortuni patiti da Rugani e Asamoah che mettono apprensione.
Prima parte di gara molto nervosa dove sono continui e ripetuti gli scontri e Valeri non può esimersi da sventolare il giallo per ben sei volte per tenere in pugno la partita, anche se puoi il più esagitato, Diamanti, riesce a rimanere immune dalla sanzione.
La Juventus parte con la coppia pesante Higuain / Mandzukic ma i palloni giocabili sono sempre pochi. Qualcosa cambia al 27’ a seguito dell’infortunio di Rugani che spinge Allegri a cambiare modulo con l’inserimento di Cuadrado.
Il 4-3-3 sembra dare vivacità alla manovra bianconera anche se occorre un po’ di fattore C ad inizio ripresa per passare in vantaggio. Scrollatosi di dosso il patema gol la Juve gioca più sciolta anche grazie agli spazi inevitabilmente creatisi con il Palermo sbilanciatosi in avanti.
Capita sui piedi di Mandzukic la palla gol per il raddoppio ma il croato, da centro area con un gran sinistro, trova pronto il portiere rosanero. Le preoccupazioni per la Juve nascono ad un quarto d’ora dalla fine con l’infortunio di Asamoah.
I cambi sono stati gia effettuati, l’ultimo Dani Alves per Chiellini, e c’è da soffrire e far trascorrere il tempo anche se gli unici problemi nascono dai cross sulle fasce ben controllati.
Bene quindi solo il risultato e subito mente proiettata a Zagabria o forse lo era già.
Migliori in campo: Barzagli e Dani Alves