Alla fine l’usato sicuro garantisce alla Juventus la vittoria nella partita che segna la prima nel nuovo stupendo stadio del West Ham. Tutti a scrutare il momento dell’uscita dalla panchina di Mister 90 milioni Higuain mentre in campo dettano legge Dybala / Mandzukic.
Ancora in fase d’allestimento, dopo la scoppiettante campagna acquisti e in attesa di sapere chi sostituirà il partente Pogba a centrocampo, la Juventus si presenta con Pjanic a centrocampo, Dani Alves a destra Benatia al centro.
L’avvio di partita è piacevole e veloce, i 54.000 assiepati sugli spalti si divertono ed in particolare i supporter bianconeri. La Juventus sfruttando le vecchie geometrie e le pennellate di Dani Alves si ritrova sopra 2-0 dopo appena 20 minuti.
Bastano appena 18’ all’ex Braca per dipingere una parabola perfetta per Mandzukic che di testa offre a Dybala perfetto nel diagonale. Passano appena 2’ e sempre da azione iniziata da Alves stavolta è Dybala a servire l’assist a Mandzukic per il raddoppio.
La Juventus è padrona del campo e in più occasioni sfiora il terzo gol e questa può essere un colpa visto che in finale di tempo gli hammer accorciano e ad inizio ripresa pareggiano anche se l’attenzione è tutta per Higuain entrato ad inizio secondo tempo.
L’argentino si presenta con una condizione atletica ancora precaria e l’esordio non è di quelli da ricordare ed infatti il gol vittoria lo segna un più tonico Zaza sfruttando una splendido lancio di Marrone.
Buon test che si sarebbe dovuto chiudere con maggior numero di gol e alcune cose da rivedere in fase difensiva.