Ormai solo la matematica non permette di festeggiare e di apporre il quinto tricolore consecutivo sul petto. La Lazio ha cercato di limitare la potenza bellica bianconera tentando un possesso palla fine a se stesso e senza alcuna verticalizzazione.
La Juventus ha agito in maniera sorniona. Possesso palla laziale e appena recuperata la sfera veloci e ficcanti azioni sulle fasce sfruttando l’ottima serata degli esterni Lichtsteiner a destra e Alex Sandro a sinistra.
L’assenza di Marchisio viene surrogata da Hernanes il resto è formazione Top.
I problemi per la Lazio nascono ad ogni avanzata bianconeri. Le occasioni da gol si susseguono ed il solo Marchetti tra bravura e fortuna tiene la Laziali in partita.
Il vantaggio viene sfiorato in diverse circostanze: Dybala, Alex Sandro e Pogba scaldano i guantoni di Marchetti. Al 39’ però il numero uno biancocelsete nulla può sul tocco ravvicinato di Mandzukic lesto sul cross di Pogba.
La partita si conclude ad inizio ripresa, Patric gia ammonito commette un ingenuo fallo ed inevitabile arriva il secondo giallo. Lazio in dieci e punita di un calcio di rigore al 7’ per trattenuta su Bonucci. Dybala dal dischetto non sbaglia.
La Joya si ripete al 19’ sfruttando l’assist di Khedira. Il 3-0 mette fine alla contesa, i minuti finali diventano un allenamento. I pensieri volano alla partita di domenica a Firenze e al lunedì dove potrebbe esserci anche la matematica a sancire il dominio del campionato 2015/16.
Migliori in campo: Dybala e Pogba.