Era la più insidiosa delle colline da scavalcare prima della discesa verso il tricolore, il Milan tutto orgoglio e grinta presentatosi a San Siro voglioso di salvare un’annata (ennesima) mediocre, ha spaventato la Juventus che con umiltà e Buffon è riuscita a scollinare senza danni.
La vittoria di San Siro è stata sofferta soprattutto nella prima parte dove un immenso Buffon ha tenuto in linea di galleggiamento la nave bianconera che, forse spiazzata dalla veemenza del pressing rossonero, ha vacillato ma non è affondata.
Che la serata non fosse delle più facili lo si capisce subito: Alex sferra un gomitata a Mandzukic rompendogli il naso e poco dopo abbate anche Morata. Il buon Orsato, forse memore dei piagnistei che durante la settimana han riempito le cronache, evita di prendere provvedimenti.
Il Milan fa la partita e un grandissimo Buffon al 14’ respinge una velenosa punizione di Balotelli e si supera sulla ribattuta di Antonelli. Nulla può pochi minuti dopo sul colpo di testa forte e preciso di Alex lasciato solo in area.
Il gol subito sveglia la Juventus che con Lichtsteiner prova da fuori e poi con Marchisio costringe il Gigi rossonero ad una gran parata. Il pareggio arriva al 27’, Morata sfrutta un rinvio di Buffon per servire Mandzukic che manda nell’angolo basso.
L’inizio ripresa ripercorre la prima parte di gara, Milan a testa bassa in avanti e Buffon a chiudere la porta.
La sfuriata rossonera dura il minutaggio fino a cui Pogba decide di svegliarsi dal torpore e prendere per mano la squadra. Al 15’ colpisce il palo su punizione ed al 20’ sigla il gol partita.
Milan colpito e affondato e scaricato delle energie nervose, con il solo Boateng che nei minuti finali calcia alle stelle una favorevole occasione.
Migliori in campo: Buffon e Pogba.