Basta un gol di Mandzukic sul finire del primo tempo alla Juventus per avere ragione di un Empoli ben disposto in campo e mai domo che per lunghi tratti della gara ha giocato alla pari dei bianconeri pur non creando grossi pericoli alla porta di Buffon.
La Juventus alza i ritmi solo quando si accendono i suoi fuoriclasse, Pogba delizia la platea con alcune giocate funamboliche, Morata da saggio della sua velocità con alcune accelerazioni in slalom tra maglie empolesi immobili.
Molto buona la prova dell’ex Rugani. Le forti critiche piovutegli addosso dopo la semifinale di Coppa Italia contro l’Inter sembrano aver fortificato il ragazzo che in diverse occasioni dimostra tempra da veterano con alcune chiusure precise per tempismo ed eleganza.
Prima del gol partita i bianconeri erano andati vicino al vantaggio in alcune circostanza tra cui una clamorosa traversa di Morata al 29’ con splendido tiro a giro da fuori area. Subito dopo Chiellini tirava fuori su mischione in area.
Detto di Buffon, festeggiato da tutto lo Stadium ad inizio gara, che ha dovuto salvare la propria porta con un grande intervento al 30’ su tiro violento ed angolato di Pucciarelli, la partita nel secondo tempo s’è svegliata solo nei minuti finali.
Con l’Empoli sbilanciato in avanti i bianconeri hanno fallito il raddoppio con Asamoah che ha calciato a colpo sicuro sui piedi di Sporusky, con Zaza (ancora troppo nervoso ed ammonito dopo 2’ dal suo ingresso), e con Morata.
Migliori in campo: Rugani e Morata.