Il temuto contraccolpo dopo la sciagurata eliminazione dalla Champions League non c’è stato, anche se a sperarlo erano le inseguitrici della Juventus. L’ambiente bianconero non nutriva alcun dubbio sulla forza mentale del gruppo che infatti è passato a vele spiegate sull’insidia derby.
Un roboante 1-4 con il contorno del record d’imbattibilità stabilito da Buffon manda in archivio il derby della Mole e permette alla squadra di Allegri la permanenza al primo posto e quindici giorni di meritato riposo per recuperare forse fisiche e mentali.
Le emozioni iniziali sono tutte per Buffon e quei 4 minuti che sembrano non passare mai. Varcata la soglia e scritto il nuovo record la partita si accende e gli scontri si susseguono con Rizzoli che arbitra all’inglese e sembra scontenti tutti.
L’uscita di Dybala al 30’ non sembra un buon presagio ed invece dopo appena 3’ Pogba porta in vantaggio la Juventus con una splendida punizione. Il Toro è in confusione e Khedira ne approfitta lanciandosi indisturbato e segnando il raddoppio.
La partita non sembra avere storia solo la Juve può riaprirla come accade ad inizio ripresa dove Alex Sandro atterra Bruno Peres. Rigore netto e Belotti interrompe la striscia di imbattibilità di Buffon. I granata ci credono e la Juve barcolla.
Nel momento migliore del Torino Pogba inventa un’apertura per Morata che, solo davanti a Padelli, non sbaglia. Distanze ristabilite e partita chiusa definitivamente al 77’ sempre dallo spagnolo lesto a correggere in rete da pochi passi.
Resta solo da segnalare nei minuti finali la sciocca espulsione di Khedira per proteste.
Migliori in campo: Morata e Lemina