La Juventus rinasce, dopo un’ora passata alla mercè di un Bayern Monaco nettamente superiore sul piano tecnico e dinamico, e tiene ancora accesa la fiamma di possibilità di passaggio del turno. Il 2-2 non è un buon risultato ma si può ancora sperare.
Per 70’ i tedeschi hanno dimostrato la superiorità che già si conosceva, soprattutto nelle corsie laterali dove Douglas Costa e Robben hanno sovrastato Lichtsteiner e Evra.
La costante pressione alta e il preciso giro palla ha duramente provato la Juventus incapace di ripartire.
La bravura e la maturità della Juventus si sono palesate proprio nei momenti di massima pressione dei bavaresi ed in particolare sotto nel punteggio per 0-2. La squadra non ha smarrito la trebisonda e s’è maggiormente compattata in attesa dell’ovvio calo dei tedeschi.
Il Bayern pur dominando la prima parte di gara (70% di possesso palla nel primo tempo) riusciva a concretizzare solo all’ultimo minuto con Muller che indisturbato non trovava difficoltà nel battere Buffon .
L’infortunio di Marchisio e l’ingresso di Hernanes è il cambio obbligato che doveva operare Allegri nell’intervallo. La Juventus cercava di scuotersi ma i tedeschi raddoppiavano al 55’ con una giocata da campione di Robben, un sinistro a giro imparabile.
Poteva essere il colpo del KO per qualsiasi altra squadra, il colpo che poteva mandare definitivamente alla deriva la barca bianconera invece caparbietà, cuore e grinta permettevano prima a Dybala di accorciare poi a Sturaro di pareggiare.
Un risultato che fa morale ma che spinge un po’ più verso i tedeschi le percentuali di passaggio del turno, ma gli ultimi 20’ minuti lasciano aperte ancora concrete speranze bianconere per Monaco.
Migliori in campo: Mandzukic e Sturaro.