Gigi Buffon ha le spalle larghe, intelligenza superiore e discreta dialettica. Sbaglia, come ogni uomo in questa terra, e si prende le sue responsabilità. Viene degradato dal permaloso Donadoni per avere, con molta dignità, da uomo vero e da capitano, chiesto scusa per la figuraccia d’esordio contro gli olandesi. Il fato però, è giocherellone e galantuomo.35° secondo tempo. Uscito Del Piero è lui il capitano. L’arbitro norvegese assegna un rigore ai romeni. Mutu contro Buffon. Dentro o fuori da questi europei. Gigi ancora una volta chiamato a dimostrare il suo valore (non ci fosse ancora bisogno..), a salvare l’Italia e Donadoni.
Respirazione profonda, sguardo sul pallone, adrenalina che sale, Mutu calcia, spinta sulle gambe, mano aperta, pallone che va verso il piede, calcio di riflesso con lo stesso. Palla fuori. Siamo ancora in Europa. Il capitano Buffon tiene accesa la fiammella di speranza degli italiani e quella dei commissari tecnici permalosi. Ringraziamo Buffon per averci tenuto in linea di galleggiamento, ma la prestazione azzurra anche con i romeni non è stata da campioni del mondo. Il rimpasto della formazione con 4 novità non ha sortito un cambio di marcia. Bene Chiellini e Grosso. Maluccio Del Piero e Perrotta.
Diversi azzurri sono fuori forma, a questo si aggiunge la totale mancanza di gioco. L’unico schema che si è visto in queste due gare è il lancio lungo per Toni. Mai un triangolo, una verticalizzazione. Il CT non dà l’impressione di avere un idea precisa e, soprattutto non è in grado di leggere una partita e poterne cambiare in corsa l’andamento.
Martedì con i cugini d’oltralpe ci giochiamo tutto, o quasi. Una vittoria potrebbe non bastare, dobbiamo anche sperare nella sportività degli olandesi. Non sappiamo quali alchimie possa inventarsi Donadoni di sicuro, nel caso di prematura dipartita da questi europei, dovrebbe avere la dignità e il buonsenso di chiedere scusa agli italiani e dimettersi.
Sarà uomo o commissario tecnico?