Lo decide Cuadrado al 94’ il derby della Mole la cui vittoria serviva alla Juventus per un rilancio immediato dopo il brutto tonfo contro il Sassuolo. La storia si ripete come nel 2014 con il gol di Pirlo all’ultimo respiro facendo esplodere lo Stadium e le paure bianconere.
Buoni i tre punti conquistati così ma un’analisi più approfondita della gara rivela che il gioco ancora latita e che, come nell’azione finale del gol di Cuadrado, si naviga su invenzioni personali e sulle parate di Buffon che tengono a galla l’imbarcazione juventina nel momento in cui si imbarca acqua.
Le scelte iniziali di Allegri durano pochi minuti, il tempo per Khedira di infortunarsi e venire sostituito da Cuadrado. L’assestamento dovuto al cambio ha bisogno di poco tempo per essere metabolizzato, giusto quanto basta a Pogba per segnare.
Il francese, uno dei più attesi, inventa un gol pazzesco con un tiro da fuori area che al 19’ porta i bianconeri in vantaggio. Il gol cambia volto alla gara, il Toro prende campo e la Juventus cerca di sfruttare le ripartenze veloci di Dybala e Cuadrado.
Ad inizio ripresa i granata ottengono il pareggio e la Juventus si smarrisce. Per tenere in linea di galleggiamento il gommone bianconero alla deriva deve fare gli straordinari Buffon che blocca un colpo di testa di Glik e altre iniziative granata.
La Juventus prende coraggio gli ultimi minuti e cinge d’assedio l’aera granata. La sfortuna non sembra assistere i bianconeri quando al 90’ Bonucci colpisce la traversa e nella ribattuta Padelli compie un miracolo su Marchisio.
Poi al 94’ arriva Cuadrado e il fato concede il bis ad un anno di distanza.
Migliori in campo: Pogba e Buffon