Finisce 1-1 la festa scudetto bianconera. La partita allenamento è stata poco più di una passerella per la Juventus con la mente ormai rivolta a Madrid e con l’unico obiettivo vedere le condizioni di salute di Pogba al rientro dopo 52 giorni di stop.
Il francese ha risposto presente ritagliandosi la scena e andando a segnare il gol del vantaggio. La sua prestazione è stata molto brillante, forse agevolata dai ritmi medio bassi della gara, e Allegri potrà contare sulla sua presenza mercoledì.
Proprio il ritorno della semifinale di Champions ha pesantemente influenzato la gara. I bianconeri sono scesi in campo con le seconde linee (esclusion fatta per Marchisio), con un 4-3-3 sperimentale ma senza grande mordente.
Pur con questa formazione sperimentale la Juventus conduce il gioco. Pepe e Coman giocano larghi e aprono il gioco, Matri a centro cerca aspetta traversoni; l’unico un po’ spaesato è Romulo piazzato terzino sinistro.
La Juventus non ha motivi di alzare il ritmo, il Cagliari che ha ancora speranze di salvezza fa colpevolmente da sparring partner. Lo spettacolo si sposta perciò spesso sugli spalti dove i festeggiamenti e l’allegria dei tifosi bianconeri è più contagiosa di quanto va in scena sul terreno di gioco.
Lo squillo di Pogba a fine primo tempo illumina la partita e porta la Juventus in vantaggio. A fine partita arriva il pareggio del Cagliari che non disturba la festa sugli spalti e non distoglie la concentrazione dal sogno che può concretizzarsi mercoledì.
Migliori in campo: Pogba e Coman