Risultato rotondo 2-0 e distanze dalla Roma +14 invariate. La Juventus stende un ottimo Empoli e deve ringraziare due dei suoi fuoriclasse: il goleador e grande trascinatore Tevez e il sempiterno Gigi Buffon che salva la porta in diverse occasioni.
I bianconeri scendono in campo con una formazione largamente rimaneggiata causa infortuni e turnover dettato dalle future gare, prima in ordine di tempo la semifinale di martedi a Firenze dove si tenterà l’impresa di ribaltare il risultato dell’andata.
L’Empoli è avversario ostico e lo dimostra per tutto il primo tempo dove, per niente intimorito dal blasone dell’avversaria, contiene le sfuriate bianconere e non disdegna, ogni volta che recupera palla, di comandare il gioco e tentare l’aggiramento dell’area juventina.
La svolta della partita avviene a 1’ dalla fine quando l’arbitro ravvede in un colpo di Rugani verso il proprio portiere gli estremi per fischiare punizione giudicando il colpo come retropassaggio volontario. Discutibile ma non del tutto campata in area la decisione, ci può stare.
La punizione viene battuta da pochi metri dalla porta con la barriera empolese praticamente sulla linea di porta. Dell’esecuzione s’incarica Tevez che gonfia la rete con un terrificante calcio sotto la traversa. Vantaggio Juve meritato e tutti negli spogliatoi.
I bianconeri tendono nel secondo tempo a controllare il risultato ma l’Empoli è squadra tignosa e in diverse occasioni va a sbattere contro Buffon protagonista di alcuni interventi sensazionali.
Allegri può tirare un sospiro di sollievo solo in pieno recupero quando Pereyra segna con un facile tap in dopo violento tiro di Tevez respinto da Sepe.
Migliori in campo: Tevez e Buffon.