Ci pensa Pogba . In una serata grigia costellata da errori tecnici, lentezza nella manovra, un po’ di nervosismo e sciopero del tifo, una prodezza del francese a pochi minuti dalla fine porta la Juventus a +11 dalla Roma.
La differenza tra un buon Sassuolo e i bianconeri l’ha fatta la giocata del fuoriclasse. Prima della prodezza balistica la Juventus era rimasta imbrigliata dalla rete tesa da Di Francesco che aveva attuato la tattica del pressing alto mandando in confusione i bianconeri.
La squadra ha denotato un preoccupante stato di forma, soprattutto in prospettiva Dortmund. Uniche note liete l’esordio di Barzagli arrivato nel momento più importante della stagione e la buona prestazione di un rigenerato Pepe.
La Juventus inizia la gara a bassi giri, molti bianconeri non riescono ad entrare in partita. Il Sassuolo chiude bene e la soluzione da fuori diventa l’unica possibile. Ci tentano Marchisio, poi Vidal per finire con Tevez con lo stesso esito, palle alte.
Il secondo tempo non cambia di molto il copione, cala un po’ il pressing degli emiliani e la Juventus conquista terreno, anche se il tutto poi è molto sterile. Il cambio di marcia avviene al 17’ quando entrano in campo Pepe e Llorente.
La manovra acquista maggiore fluidità e la velocità di Pepe permette alla Juventus di allargare il gioco e fioccano i cross dalle fasce. Il prologo al gol di Pogba arriva al 30’ quando Bonucci da 35 metri impegna severamente Consigli. Passano appena 7’ quando il francese incastona un grosso mattone per il poker tricolore.
Migliori in campo: Pogba ed Evra