Un convegno dibattito sulla violenza nello sport e in particolare negli stadi e negli ambienti calcistici si è svolto all’Istituto S. Pertini di Cagliari. Lo Juventus Club del Piero era presente ed ha portato la propria testimonianza come esempio di correttezza e lealtà sportiva.Moderato dal Presidente dell’ordine dei giornalisti della Sardegna Carmelo Alfonso, in un aula magna gremita di studenti e insegnanti, il dibattito è stato aperto da A. Spinetti ex azzurro di basket che ha fatto un escursus su onestà e sportività in campo.
Sergio Vaccargiu, responsabile dello Juventus Club ha preso la parola successivamente parlando di come il club è organizzato e come lo stesso si comporti e si ponga rispetto alle tifoserie avversarie, rifacendosi soprattutto allo stile Juventus, esempio principe di signorilità e correttezza. Il Vicequestore Gargiulo e il comandante della squadra mobile Sardegna della polizia di stato,
hanno illustrato i nuovi provvedimenti che è stato necessario adottare dopo la tragica morte dell’Ispettore Raciti. Il duro lavoro di prevenzione è stato rimarcato dal vicequestore e il problema che una partita di calcio abbisogni di un numero considerevole di uomini e mezzi che necessariamente vengono tolti per la sicurezza degli altri cittadini.
Toccante ed emotivamente sentito l’ultimo intervento. La testimonianza diretta di chi, il 29 maggio 1985, era presente alla tragedia del Heysel di Bruxelles. Narciso Carreras, socio dello Juventus Club Del Piero, il giorno si trovava allo stadio e, impotente ed atterrito, ha assistito all’immane tragedia che si è materializzata davanti ai suoi occhi.