Prova di maiuscola della Juventus che manda un segnale di forza alle altre pretendenti allo scudetto (in settimana s’è aggiunto anche il Napoli, oltre alla Roma). I bianconeri non hanno intenzione di abdicare e cominciano a capitalizzare al meglio le palle gol che creano.
Uno dei problemi che hanno afflitto la Juventus in questa prima parte della stagione è stato lo scarso feeling con il gol rispetto ai tiri in porta effettuati. Percentuali realizzative completamente ribaltate e Parma asfaltato.
Dopo 20 minuti passati a prendere la mira Llorente infila la prima delle sette reti alle spalle di Mirante. E’ il 23’ quando Pogba calcia da fuori e lo spagnolo è lesto nel tap-in sulla respinta del portiere. Da li inizia lo show bianconero.
29’ gran botta di Lichtseiner da fuori area. 36’ ancora Llorente concretizza uno splendido assist sempre dello svizzero. La partita è chiusa, il Parma è un ectoplasma e la Juventus non diminuisce il ritmo e il gol capolavoro arriva ad inizio ripresa.
Tevez al 50’ manda in visibilio lo Stadium con un gol da cineteca. Presa palla da Padoin parte dalla propria metà campo resistendo ad un placcaggio rugbistico per poi dribblare al limite dell’area parmense prima Lucarelli e poi Felipe, destro piazzato e standing ovation.
L’Apache al 58’ concede il personale bis. Entra Morata al suo posto ma il risultato non cambia: doppietta anche per il giovane spagnolo. Al 76’ su assist di Coman, al 87’ su servizio di Lichtsteiner.
Una bellissima Juventus che festeggia da campione i 40 anni di un campione: Alex Del Piero.
Auguri Capitano.
Migliori in campo: Tevez e Lichtsteiner.