La Juventus resta aggrappata alla Champions con la forza della disperazione, dei nervi e un pizzico di fortuna (vedi secondo gol). Una partita che si doveva vincere, ed è stata vinta, ma con grandi sofferenze.
Gioia e soddisfazione per la vittoria ma anche molto rammarico per il rigore sbagliato da Vidal al 95’. Errore che non inficia l’acquisizione dei tre punti ma che diventa pesante nei confronti diretti con i greci: a pari punti passerebbero loro il girone.
Partenza a razzo della Juventus che chiude sulla loro trequarti i greci. Buono il dinamismo sulle fasce e il movimento palla dei centrocampisti, mancano all’appello gli attaccanti in particolar modo è in giornata negativa Morata.
A sbloccare il risultato ci pensa Pirlo al 21’ con una splendida punizione dal limite. La gioia dura pochissimo, la difesa (Chiellini) s’addormenta su corner dei greci e permette a Botia di insaccare indisturbato. Strada nuovamente i salita e tutto da rifare.
I bianconeri richiudono l’Olympiacos a difesa della porta di Roberto, le occasioni fioccano ma le conclusioni sono imprecise. Clamorosa quella che capita a Vidal al 56’ mentre i greci, più cinici, capitalizzano al 61’ sempre da azione da palla ferma.
La Champions s’allontana ed è qua che l’orgoglio risorge e permette il fortunoso pareggio al 20’ e, appena un minuto dopo, il sorpasso grazie al gran tiro dal limite di Pogba. La Juventus spinge ancora ma quella che poteva essere la partita perfetta s’infrange all’ultimo minuto sui guanti di Roberto e poi sulla traversa.
Migliori in campo: Pogba e Marchisio