Come prima giornata bianconera è stata forse un po’ troppo frenetica. Alvaro Morata dal momento in cui ha messo piede nel suolo italico ha avuto poco tempo per rilassarsi. Il neo acquisto ex Real pur dovendo ottemperare a diverse incombenze non ha però mai perso il sorriso.
Prelevato all’aeroporto di Caselle è stato subito portato presso la clinica Fornaca per le visite mediche e per ricevere il primo bagno di folla da parte dei tifosi che lo aspettavano. Espletate le formalità sanitarie si è passati a quelle burocratiche.
La location per le prime foto in maglia bianconera, firma del contratto e prime dichiarazioni è stata lo Juventus Stadium. Respirare subito l’aria di quella che sarà la sua casa per diversi anni è servito anche a rompere l’emozione e rendere loquace il ragazzo.
Circondato degli affetti famigliari (mamma, sorella e fidanzata al seguito)e dagli agenti ha cosi esordito in conferenza stampa: “Ho scelto di venire qui per aiutare a vincere il migliore club d’Italia e uno dei più grandi in Europa”.
Idee subito chiare, anche sul numero di maglia scelto: ” Il 9. E' un numero che mi piace molto, so che è una grande responsabilità”. la sfida è lanciata e Morata non ha paura di affrontarla,” la serie A è uno dei campionati più importanti del Mondo. So che sarà difficile, un campionato molto duro, ma ho molta voglia di fare bene".
Porta in dote la Champions appena vinta con i blancos e, pur ancora giovane, sa che solo con il lavoro si può arrivare al bis perciò appena finita la conferenza via veloce a Vinovo per la prima seduta d’allenamento.
Tutto veloce, tutto organizzato, premesse doverose per chi vuole continuare a vincere.