A dispetto delle voci e del chiacchiericcio da bar (ci uniamo a Mister Conte e sottoscriviamo) che arrivano dalla capitale, la Juventus ha dovuto sfoderare una prestazione maiuscola fatta di sudore, corsa e tecnica per avere la meglio sul Sassuolo.
La vittoria per 3-1 spalanca le porte per il terzo scudetto consecutivo. Manca ancora la matematica per stappare la bottiglia e festeggiare ma si possono gia organizzare i balli. Scudetto che, per un gioco del destino, potrebbe avere la matematica certezza il 5 Maggio.
Alla Juventus basta un punto per portare a compimento questa fantastica cavalcata. Punto che potrebbe arrivare Lunedì 5 maggio in occasione del posticipo casalingo contro l’Atalanta, sempre che la Roma esca vincitrice dalla trasferta di Catania.
Non era iniziata bene al Mapei Stadium. Al 9’ una sbandata della difesa bianconera con responsabilità di Ogbonna e Buffon permetteva a Zaza di portare in vantaggio gli emiliani. Gara in salita e Sassuolo che spaventa con veloci ripartenze.
Il tempo di riordinare le idee e Tevez al 35’ ristabilisce la parità con un forte tiro dal limite leggermente deviato da un difensore. Sembra fatta per la Juventus ma è Buffon che deve esaltarsi per fermare un tiro del bravo Zaza.
Primo tempo in parità, ripresa di marca bianconera. Gli uomini di Conte alzano i ritmi e per i neroverdi è notte fonda. Marchisio al 58’ raddoppia su splendido assist di Pirlo. Llorente firma il tris al 65’ su invito di Lichtsteiner.
Finisce l’incontro, è tempo di mettere in frigo lo spumante.
Migliori in campo: Tevez e Marchisio