Basta un buon primo tempo e una doppietta di Llorente alla Juventus per dimenticare la sconfitta di Napoli e riportarsi a +8 dalla Roma. Il Livorno ha dato un po di brio all’incontro solo nei primi venti minuti per poi scomparire e fare da sparring partner.
La squadra di Di Carlo sapeva che questa partita non poteva essere quella che poteva dare loro punti salvezza anche se la prima conclusione pericolosa è stata quella di Emeghara all’8’ che ha costretto Buffon ad un difficile intervento.
Il pericolo scampato ha scosso i bianconeri che da li in poi sono andati in crescendo. Tevez ha sfiorato il gol al 7’ e al 11’. Chiellini e Lichtsteiner ci hanno provato ma non sono stati precisi. Bisogna aspettare la mezzora per veder crollare la difesa amaranto.
Ci pensa Llorente, che sino a quel momento era stato opaco e distratto, a sbloccare il risultato. Al 32’ protegge palla in area per poi girarsi fulmineo e scagliare un violento tiro di sinistro dove Bardi non può arrivare.
Il raddoppio arriva dopo appena tre minuti. Sempre lo spagnolo concede il bis con la specialità della casa: stacco imperioso su corner calciato da Pirlo. Pratica archiviata, pressione che ripassa alla Roma e mezzo scudetto ormai in cassaforte.
Il secondo tempo ha poco da dire, unico sussulto un violento tiro dalla distanza di Duncan che costringe Buffon alla grande parata. Mentre la partita volge al termine con i ritmi che calano vistosamente Conte da respiro a diversi titolari in vista dell’Europa League di giovedì
Migliori in campo: Llorente e Lichtsteiner