Come rovinare un primo tempo giocato a mille e chiuso sul 2-0. La Juventus, assentandosi nel secondo tempo, riesce nell’impresa di rimettere in gioco un buon Verona e non approfitta del pareggio della Roma nel derby della capitale.
La difesa prende gol per la sesta partita consecutiva e, situazione grave, spesso su palle inattive. Il gol del pareggio del Verona al 94’ è stato una sequenza di errori da squadra provinciale. Conte avrà molto da infuriarsi in settimana.
La Juventus ha comandato per 45 minuti chiudendo il Verona nella propria metà campo. Il risultato lo ha sbloccato subito Tevez al 4’ andando ad infilare nella porta vuota una corta respinta di Raffael su forte tiro di Asamoah.
In conseguenza del dominio assoluto arriva al 21’ il raddoppio con Tevez lesto a girarsi e ad insaccare. Lo stesso argentino di li a poco sbaglia il gol della possibile tripletta. Si va negli spogliatoi con la Juve meritatamente in vantaggio grazie ad un'ottima prestazione.
Forse questo pensiero accompagna alcuni bianconeri nella ripresa, in particolare Vidal e Pogba sembrano rimasti negli spogliatoi. Il Verona ne trae vantaggio e con Toni dopo solo 7’ minuti accorcia le distanze rimettendo in discussione la partita.
Osvaldo dopo 10 minuti dal suo esordio colpisce il palo. Buffon deve intervenire da campione su girata di Toni. Il portierone nulla può al 94’ sul colpo di testa del solitario Gomez. Pareggio giusto e Juventus che accusa una grave mancanza di umiltà.
Migliori in campo: Tevez e Asamoah