Ci pensa l’Apache Tevez a scardinare la difesa della Sampdoria e a consegnare alla Juventus i primi tre punti della stagione. Tre punti conquistati con la caparbietà, la solidità e il cinismo che hanno portato la Juventus a vincere gli ultimi due campionati.
Nessuna sorpresa nella formazione iniziale, tutto come previsto. Così come non hanno sbagliato i metereologi le loro previsioni: su Genova s’è abbattuto un violento nubifragio che ha condizionato nel primo tempo le manovre bianconere.
Il campo scivoloso ha avvantaggiato i blucerchiati che si chiudevano a riccio nella loro trequarti mentre la manovra della Juventus, costantemente in avanti, risentiva degli improvvisi schizzi della palla sul terreno acquitrinoso
Le azioni degne di nota erano ben poche. Pirlo al 3’ da fuori area, Asamoah al 20 di testa. Fine delle trasmissioni . bisogna aspettare la ripresa perché la partita si vivacizzi anche grazie al tempo che dava una tregua.
La Juventus sblocca il risultato al 14’ grazie ad una splendida azione corale. Triangolo stretto al limite dell’area tra Vidal e Pogba, quest’ultimo è lesto a farsi trovare libero e a servire il solitario Tevez al centro, un gioco da ragazzi per l’Apache segnare.
I bianconeri gestiscono con sicurezza la partita. La Samp non riesce quasi mai a rendersi pericolosa. Unica parata di Buffon al 23’ su tiro-cross di Eder. Pochi minuti dopo è Lichtsteiner a sfiorare il raddoppio, per il resto è solo controllo Juventus