E’ ancora festa bianconera. Oltre ogni cavillo burocratico, ogni fastidioso campo d’allenamento impraticabile, ogni critica preventiva per le amichevoli estive, oltre la sfortuna che ti penalizza con l’infortunio di Marchisio.
C’è ancora fame. La vittoria rotonda, netta, senza recriminazioni sancisce la superiorità tecnica, fisica e mentale della Juventus. 4-0 alla Lazio a Roma. La Juventus c’è con i suoi vecchi guerrieri e con i nuovi (Tevez) che si presentano.
La girandola di gol inizia al 23’ del primo tempo grazie a Pogba lesto a girare in rete dopo uno schema su punizione. Vantaggio meritato dopo la superiorità espressa. La Juventus controlla e solo su tiro da fuori di Radu, ben parato da Buffon, corre pericolo.
La ripresa è show bianconero. Chiellini al 7’ segue in area un velocissimo contropiede impostato da Lichtsteiner. Palla a centro area dello Svizzero e Chiello insacca. Passano appena due minuti e l’ex laziale triplica.
Vucinic serve, con un delizioso colpo di tacco, una palla filtrante a Lichtsteiner che con tocco d’esterno batte Marchetti. La Lazio è alle corde, intontita e ormai ko dopo i colpi sferratigli dalla Juventus, l’Olimpico è ormai bolgia bianconera.
Il destro per il definitivo KO lo sferra Tevez all 11’ lesto a finalizzare un’azione avvolgente della Juventus. Un solo sussulto per Buffon al 75’ con Klose che si presenta solo davanti al suo cospetto. Niente da fare, superGigi c’è. Inizi la festa.