Tra i due litiganti il terzo gode. Le ammiraglie Juventus e Milan vengono superate dalla cenerentola Sassuolo nell’edizione del Trofeo TIM 2013. Nettamente imballati e legnosi sono apparsi gli uomini di Conte sempre costretti a correre dietro al palla.
La prima sfida era quella che i tifosi aspettavano, quella con più pathos mancando quest’anno il classicissimo Torneo Berlusconi. Tanto attesa non è stata ripagata da uno spettacolo adeguato, anzi. In campo molte seconde linee e tanta stanchezza.
Gli episodi da ricordare sono fondamentalmente tre. Il primo al 15’ quando Padoin impegna Abbiati dalla distanza. Al 29’ la grande chance per il Milan che usufruisce di un giusto rigore per un fallo di Lichtsteiner ai danni di Boateng.
Robinho batte bene ma Storari è più bravo andando a deviare. Attimi di paura al 35’ quando Llorente e Antonini dopo un durissimo scontro di testa sono costretti ad uscire sanguinanti dal campo. Finisce 0-0 ma alla lotteria dei rigori è più bravo il Milan.
La Juventus, come perdente, riscende immediatamente in campo contro il Sassuolo. Se già contro il Milan i bianconeri non erano in palla, contro gli emiliani il ritmo è stato ancora più lento e i bianconeri sono stati spesso in balia degli avversari.
Partita chiusa ai calci di rigore stavolta favorevoli alla Juventus. Più che poche le indicazioni da trarre da questo triangolare. Si è trattata più che altro di una sgambata per eliminare un po’ di fatica da ritiro e per riassaporare il profumo della partita.