Nella partita più grigia e noiosa giocata dalla Juventus in stagione escono tre punti determinanti per il tricolore. Ne mancano ancora quattro da conquistare in cinque giornate, sempre che il Napoli le vinca tutte.
Conte insiste sullo schema attuato contro la Lazio. Centrocampo folto e unica punta Vucinic con Marchisio chiamato ad affiancarlo e insinuarsi dietro linee nemiche. Il Milan invece gioca con tre attaccanti per pressare alto.
Le due disposizioni tattiche portano ad un continuo pressing e a rare occasioni da gol. L’unica da menzionare nel primo tempo è una punizione di Pirlo che, deviata dalla barriera, costringe Abbiati ad una super parata.
La ripresa si apre con la Juventus che alza leggermente il ritmo ma risulta ancora troppo basso per impensierire i rossoneri. La sensazione è che le due squadre accettino tacitamente il pareggio.
La partita ha la svolta al 13’ grazie ad un imbeccata di Pirlo per Asamoah. Abate non chiude e Amelia falcia il ghanese. Rigore solare che Vidal trasforma. Partita chiusa con la Juventus che non rischia e gestisce senza affanni.
Il tricolore è sempre più vicino e addirittura potrebbe arrivare la matematica certezza domenica prossima in un’atmosfera suggestiva. La Juventus infatti sarà ospite dei cugini del Torino e festeggiare in casa dei granata avrebbe un dolce sapore.