Vista l’attuale classifica, toccando ferro e facendo i giusti e doverosi gesti scaramantici, la prossima stagione la Juventus dovrebbe rientrare nella competizione più bella e affascinante: la Champions. Partecipare non da comprimari ma almeno da temibili outsider è l’auspicio di tutti.L’attuale rosa della Juventus non permette di competere per il campionato e la Champions, bisogna fare una buona campagna acquisti. Mirata, ponderata, lungimirante. Procedere a fari spenti sperando nella fortuna è un inutile spreco di tempo e denaro.
Gli errori della passata stagione vanno evitati e fatto tesoro degli stessi per procedere al rafforzamento con certezze e senza tentennamenti. Non occorre essere dei grossi esperti per capire le esigenze della Juventus. L’improvvisazione la maggior parte delle volte è deleteria, il moto dev’essere pochi ma buoni. Un campione da Juventus per reparto. Difesa: se Zebina fosse un pò meno istintivo sarebbe uno dei più forti terzini destri al mondo e la fascia sarebbe coperta. Comprando un forte centrale e riportando Chiellini sulla sinistra la difesa sarebbe a posto anche come rincalzi: Molinaro, Grygera, Legrotaglie, Melberg.
Centrocampo: l’acquisto di Sissoko ha dato solidità e dinamismo per altri 10 anni. Zanetti è da nazionale se non s’infortuna. Nocerino è valido, in fondo Gattuso alla sua età era molto più scarso e rozzo. Il sogno: Lampard
Attacco: Del Piero, Trezeguet e Iaquinta hanno bisogno di valide alternative. Buono Amauri. Conosce il campionato, è giovane con ampi margini di miglioramento. Giovinco è già della Juventus. Il grande rimpianto è Mutu, era l’erede di Nedved e anche questo era della Juventus.
Errare humanum est, perseverare…