Alla fine il copione viene rispettato. La capolista vince e conquista ulteriori punti verso il tricolore, il fanalino di coda perde e mestamente vede materializzarsi la Serie B. Tutto semplice? Non proprio se Pellizzoli si traveste da Buffon.
E’ il portiere del Pescara il grande protagonista della serata. La Juventus crea una decina di palle gol che vengono vanificate dalle parate dell’ex romanista. Bisogna aspettare il 27’ del secondo tempo per vedere capitolare il Pescara.
Fino ad allora è stato un assalto della Juventus al fortino pescarese. Le palle gol sono state numerose e clamorose. Inizia Giaccherini al 12’, si continua con Vucinic, Giovinco e Vidal che tira da 1 metro addosso a Pellizzoli.
Al 32’ la Juventus perde Giovinco per infortunio. Quagliarella entra al suo posto e subito si rende pericoloso con un tiro fortissimo e angolato che viene deviato sul palo dall’insuperabile Pellizzoli.
L’andazzo della ripresa non cambia con il pubblico dello Stadium che comincia a temere la beffa. Vucinic sbaglia una clamorosa occasione a porta vuota, Quagliarella non sfrutta altre due occasioni. Tutto lascia pensare ad un pareggio.
Le sofferenze finiscono al 72’ quando Vucinic realizza il gol su rigore. Passano appena 5’ e il montenegrino chiude la contesa con un’azione personale. Un eurogol di Cascione al 83’ riapre l’incontro anche se quello resterà l’unico tiro del Pescara verso la porta di Storari.