Quando tutto lasciava presagire che la Juventus non riuscisse a sfruttare il passo falso del Napoli a Verona e che le percentuali finali di vittoria tricolore restassero invariate è stato Giaccherini a far esplodere lo Juventus Stadium.
Tanta, troppa fatica per riuscire a superare un buon Catania arroccato nella propria metà campo. Pur tenendo il costante controllo della gara, la Juventus paga la giornata negativa di diversi elementi primi fra tutti gli attaccanti titolari.
Vucinic e Giovinco dopo un buon primo tempo spariscono nella ripresa. Il montenegrino ha due nitide palle gol: nella prima è bravo Andujar, nella seconda molte colpe vanno all’attaccante che, a porta vuota, centra il palo.
Nella ripresa la Juve non accelera i ritmi e il Catania corre pochi rischi. L’unico che cerca di scardinare la porta etnea è Pogba, migliore in campo, con due tiri da fuori area. Visto le difficoltà bianconere Conte rivoluziona l’attacco.
Entrano Quagliarella, Matri e Giaccherini. L’opportunità migliore capita però sui piedi di Marchisio che non riesce a sfruttare una ribattuta sui suoi piedi dopo una punizione di Pirlo. La partita sembra così avviarsi verso un pareggio.
Lo stesso Giaccherini non sfrutta al 42’ un’invitante apertura del solito Pogba e, al posto di tirare, cerca di entrare palle al piede per poi buttarsi goffamente in area. Il riscatto dell’ax cesenate avviene al 47’ quando, sfruttando l’ennesima giocata di Pogba, fulmina Andujar e lancia la Juventus s +10 dal Napoli.