Non è servita da lezione la sconfitta di domenica scorsa conto la Sampdoria. La Juventus si ripete, anche se stavolta almeno un punto riesce a portarlo via. Passata in vantaggio viene raggiunta per propri gravi errori.
Il lato sinistro difensivo, oggi presidiato da Cacares, è stato territorio di conquista del Parma che, da quella parte, ha imbastito l’azione che l’ha portato sul 1-1. L’assenza di Chiellini comincia a farsi sentire più di quella del Top Player in attacco.
La prima parte di gara è stata equilibrata con le due squadre più propense ad offendere che ha difendere. Dopo un iniziale predominio parmense con occasioni di Parolo e Belfodil, la Juventus è cresciuta creando alcune palle gol.
Sono stati Pogba, con un tiro dal limite a giro uscito di poco, e Quagliarella che ha calciato sciaguratamente sopra Mirante in uscita ad avere le chance migliori per la Juventus nel primo tempo.
La ripresa parte bene per i bianconeri che passano al 7’ grazie ad una punizione di Pirlo. Il Parma accusa il colpo e la Juventus gestisce senza subire. Alla squadra di Conte manca solo il cinismo per chiudere la partita.
Al 32’, colpa una concatenazione di errori singoli, il Parma pareggia. Vucinic tenta una finta a centrocampo che non inganna Paletta. Il difensore lancia Sansone, Caceres in ritardo non chiude, Buffon non tenta neanche l’intervento.
Un punto in due partite, tre gol in contropiede, tre gol sul lato sinistro. Elementi su cui Conte deve ragionare.