Come nella migliore favola, come il finale di un giallo, alla fine il buono, il migliore, l’eroe vince. L’eroe di giornata che s’abbatte sul Bologna, il nuovo idolo bianconero, il rimpianto di Sir Alex Fergusson, è Paul Pogba.
Il francesino, quando ormai si intravedevano i titoli di coda e il Bologna stava mettendo un’altra tacca alla sua imbattibilità contro la Juventus assurgendo al primario posto di bestia nera e autentico tabù dei campioni d’Italia, colpiva freddamente.
Sfruttando, quando ormai l’orologio segnava i minuti di recupero, finalmente un preciso cross (forse il primo) effettuato da Giovinco colpiva di testa e insaccava anche grazie all’uscita a vuoto di Agliardi.
La partita ha rispecchiato nei numeri quella di Catania. La Juventus ha tirato 11 volte in porta contro 1 sola dei felsinei. Il rapporto tra conclusioni e gol fatti è deficitario. Quando poi ti fanno un tiro un gol diventa rischioso.
I bianconeri hanno giocato i primi 25 minuti a velocità pazzesca costringendo il Bologna nella propria trequarti. Il pressing in alcuni frangenti era portato da Barzagli e Bonucci. Tanto sudore portava ad un palo del solito Pogba e poco altro.
Il vantaggio bianconero arrivava al 8° della ripresa grazie a Quagliarella lesto a sfruttare un’assist di Giaccherini. La Juve controlla agevolmente ma al 25° da un errore di De Ceglie nasce il gol del pari di Taider.
La notte di Halloween arriva per il Bologna con lo scherzetto di Pogba