Mancavano solo 5 minuti allo scadere della partita quando Marchisio ha indovinato l’angolino alla sinistra di Pegolo e condotto così la Juventus alla conquista dei tre punti. Sino a quel momento il Siena era stato bravo a fermare gli uomini di Conte.
Ritorno vittorioso quindi per Conte nella sua ex casa dove viene accolto dagli applausi dei suoi vecchi tifosi. Lasciate da parte le emozioni la partita sembra subito incanalarsi nel giusto binario per la Juventus. Bastano solo 15’ e Pirlo porta in vantaggio Madama.
Il regista juventino è furbo a battere la punizione rasoterra e sorprendere la barriere senese che s’era sollevata pensando ad un tiro alto. Il Siena non cade e sfiora, di lì a poco, il pareggio con Calaiò che sbaglia in maniera grossolana.
E’ ancora Pirlo a dare la scossa ai campioni d’Italia colpendo, sempre su punizione, la traversa.
La Juventus sembra controllare la gara e aspettare la fine del primo tempo. Troppa sicurezza viene punita ad un minuto dalla fine.
Angelo scappa via sulla fascia a De Ceglie e pennella un cross perfetto per Calaiò che deve solo spingere di testa in rete. Il colpo è duro e Carrera decide nell’intervallo di rivoluzionare la squadra inserendo Asamoah ad inizio ripresa.
La Juventus chiude il Siena nella propria metà campo ma Vucinic è evanescente e Giovinco troppo solo. Ci vuole la precisione di Marchisio per permettere alla Juventus di continuare la corsa in testa alla classifica e aspettare in serenità il Napoli.