Senza paura, senza remore, pur essendo il battesimo europeo nella casa dei campioni d’Europa in carica. La Juventus gioca e rischia di portare via l’intera posta in palio dallo Stamfod Bridge pur essendo andata sotto 0-2.
E’ mancato poco per sfiorare l’impresa. La traversa di Quagliarella a 4 minuti dalla fine è oggetto di recriminazioni, anche perché, pur avendo subito due gol in appena tre minuti la Juventus non ha mai subito il gioco degli inglesi.
I bianconeri non hanno tremato e hanno anzi ribattuto colpo su colpo e, nella prima mezzora, le migliori occasioni sono state della Juventus con Marchisio solo davanti a Cech e Vucinic che ha tirato forte ma leggermente esterno.
Il doppio vantaggio dei bleus grazie a Oscar, fortunato sul primo tiro a trovare la gamba di Bonucci, magistrale con la giocata da campione sul secondo gol, poteva stendere i bianconeri e metterli definitivamente KO.
La squadra non si è scomposta e ha continuato a macinare gioco con maggiore intensità. Il giusto premio è arrivato al 38° con il migliore in campo, Vidal, preciso nel rasoterra da fuori area a centrare l’angolo sulla destra di Cech.
La mossa che decide la partita arriva al 30° del secondo tempo quando viene mandato in campo, a sorpresa, Quagliarella al posto di uno spento e forse ancora acerbo per questi palcoscenici Giovinco.
Il lancio di Marchisio è preciso cosi come il tunnel del quaglia ai danni di Cech.