Il ritorno in Champions League della Juventus viene salutato con l’affascinate sfida ai campioni in carica del Chelsea. L’urna di Montecarlo non è stata tanto malvagia con gli uomini di Conte.
Oltre ai bleus di Di Matteo il girone si completa con gli ucraini dello Shakthar Donetsk guidati da Luscescu e i semisconosciuti danesi dal nome improponibile dello Nordsjaelland. Avversari abbordabili ma da non sottovalutare.
La prima sfida vedrà subito la Juventus a Londra contro il Chelsea. Banco di prova importante per valutare quanto i bianconeri siano competitivi in Europa. Tasterà subito il polso a quello che potrà essere il livello dei bianconeri nel continente.
L’impressione è che la Juventus debba giocarsi la qualificazione con gli ucraini dello Shakthdar allenati da quella vecchia volpe di Mircea Luscescu. Ucraini con molto di brasiliano visto l’alto numero di sudamericani in rosa.
La squadra materasso dovrebbe essere quella dei danesi dello Nordsjaelland. Club giovanissimo essendo nato nel 1991 e laureatosi campione di Danimarca nella passata stagione. Ttanto ritmo ma scarsa tecnica e tattica.
Il fascino della Champions non ha eguali e approdare ai quarti sarebbe già un ottimo risultato anche in termini economici. Bisogna valutare quanto inciderà la Coppa poi la domenica in campionato, alcuni punti li perderemo.