Non si ferma la fame di vittorie della Juventus neanche davanti alla cabala. Secondo le statistiche non porta bene vincere il Trofeo Berlusconi, chi lo fa poi non vince altro durante la stagione.
I bianconeri partono senza Pirlo e Buffon e con Carrera in panchina al posto di Conte. In mezzo al campo la regia viene assegnata al giovane Pogba che per fisico e movenza assomiglia più a Vieira che a Pirlo.
Il ragazzo ha talento e carattere, il palcoscenico prestigioso del Meazza non lo emoziona e a fine partita sono applausi per lui. Buona anche la prova di Marrone centrale di difesa pur mancando ancora in alcuni automatismi.
Parte forte il Milan che già al 12° passa in vantaggio con Robinho ben appostato al centro area per sfruttare una cattiva respinta di Storari. La Juventus non impiega molto tempo ad arrivare al pareggio.
De Ceglie parte veloce sulla sinistra e crossa basso per l’accorrente Marchisio. Il centrocampista è lesto a bruciare sul tempo Flamini e insaccare. Al 42° sorpasso Juve con Vidal.
Marrone con un preciso lancio mette Vidal solo davanti ad Abbiati che nulla può. Al 19° della ripresa tris Juve con Matri che di testa sfrutta un cross di Giaccherini. Sul finire rigore per il Milan che Robinho realizza per il definitivo 3-2.
Vittoria meritata della Juventus con la speranza dei tifosi che la maledizione del Berlusconi non si ripeta anche quest anno.