Stava virando male la partita contro il Cesena. I bianconeri romagnoli prima di salutare la Serie A volevano lasciare la loro impronta in questa nera stagione. Fermare la capolista sarebbe stato un piccolo grande segnale della loro presenza nel campionato 2011/12.
A far saltare loro i piani e i momenti di gioia ci ha pensato Marco Borriello, il giocatore meno amato dal popolo bianconero fino a ieri sera al 35° del secondo tempo della partita. Da quel minuto è stata apoteosi juventina.
Il gol di Borriello a fatto saltare il fortino cesenate che fino a quel momento, aiutato da una buona dose di fortuna, aveva retto all’assedio della Juventus. Ancora una volta le mosse di Conte si sono rivelate azzeccate.
La prima al 25° del secondo tempo quando, tolto Caceres, ha inserito Giaccherini per dare più imprevedibilità sulle fasce e qualche cross in più a centro area. La seconda, fondamentale al 29° con un doppio cambio.
De Ceglie ha lasciato il posto a Del Piero ed uno spento Matri a Borriello. I cambi hanno dato nuovo vigore agli attacchi juventini. Del Piero subito in mostra con una punizione dal limite splendidamente parata da Antonioli ha dato il segnale.
Borriello di li a poco a sfrutta al meglio una sponda di Vucinic per infilare nell’angolo lontano dove stavolta Antonioli non può arrivare. Il Cesena non ha più forze e l’unica nota stonata è la notizia del vantaggio del Milan, che resta sempre a -3.