La Juventus doveva sfruttare il grosso aiuto arrivatogli nel pomeriggio dal Bologna. I felsinei imponevano a S. Siro il pari al Milan lasciando la palla nelle mani dei bianconeri per tentare l’allungo verso il tricolore.
Bastano solo 8’ e la pratica Roma viene chiusa da due gol di Vidal. Il cileno apre le marcature al 4’ chiudendo con un sinistro a giro su assist di De Ceglie. Passano appena 4 minuti e raddoppia con un gran tiro in diagonale.
La Roma veniva considerata l’ostacolo più difficile sul camino bianconero anche se ci si dimentica che quest’anno sono state le piccole ad aver rubato punti ai bianconeri. La classifica adesso parla di un +3 anche se si tratta di un +4.
Avere lo scontro diretto a proprio favore permette ai bianconeri questo enorme vantaggio. Dipende solo dalla Juventus lo scudetto, con cinque partite alla fine e con un calendario che propone squadre ormai con poco da chiedere a questo campionato.
Il parziale del primo tempo, 3-0 grazie al gol di Pirlo, lesto a ribattere in rete un rigore da lui stesso calciato e respinto da Curci, ha permesso alla Juventus di condurre tutto il secondo tempo a ritmi da amichevole.
Energie fisiche e mentali risparmiate anche se questo ha permesso ugualmente a Marchisio di segnare il quarto gol con un preciso tiro da fuori area. Poco tempo per fare calcoli, mercoledì si torna in campo a Cesena per il recupero.
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