Non finirà al novantesimo la sfida tra Juventus e Milan. Il campo ha sancito un pareggio con una rete per parte, gli episodi su cui recriminare sono stati quasi equamente divisi ma porteranno ad alimentare nuove aspre polemiche.
Le premesse non erano state delle migliori. La settimana ante partite è stata un continuo punzecchiarsi tra le due squadre a tutto vantaggio delle sanguisughe dei mass media pronti ad enfatizzare il tutto.
Il campo avrebbe dovuto restituire serenità e portare finalmente il calcio giocato al centro delle discussioni. La partita invece è stata contraddistinta da episodi dovuti ad errori arbitrali che porteranno a degli strascichi anche disciplinari.
I gol di Nocerino, che ha portato in vantaggio il Milan, e quello di Matri, che ha consentito alla Juventus di pareggiare, passeranno in secondo piano. Resteranno i gol validi non dati e il pugile Mexes impunito.
Le prime lamentele sono del Milan a cui non viene convalidata una rete di Muntari dopo che Buffon aveva respinto la palla dopo che questa aveva varcato di almeno mezzo metro la linea. Impassibile l’assistente Romagnoli ha fatto continuare.
Inizio secondo tempo l’atto di vigliaccheria di Mexes che colpiva da buon boxer Borriello al costato. Nessuno vedeva niente. Ultimo, ma non meno grave, il gol annullato a Matri per un inesistente fuorigioco.
A domenica prossima per riparlare di calcio.
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