Non sono bastati 90’ per avere la meglio di un coriaceo Bologna e di un Super Agliardi autore di almeno 6 parate miracolose. La Juventus è dovuta andare ai supplementari e inserire Marchisio per avere ragione degli emiliani.
E’ stata una partita intensa, dai diversi volti. La Juventus ha giocherellato nel primo tempo, accelerato nel secondo tempo e condotto e controllato nei tempi supplementari anche grazie all’uomo in più.
Conte ha dato spazio a tutte le seconde linee tenendo in campo solo il duo centrale Bonucci Barzagli. In campo chi sino ad ora aveva giocato meno compreso il recuperato Del Piero con vistosa fascia nera in testa.
La Juventus detta i tempi del gioco ma non riesce a creare grandi occasioni da gol, è anzi Storari a doversi esibire su pericoloso tiro di Vantaggiato. Sul finire del primo tempo la palla gol più nitida capita sui piedi di Krasic che la sbaglia.
Secondo tempo con la Juventus che accentua il pressing e costruisce diverse occasioni da gol, tutte annullate da un fenomenale Agliardi. A Sbloccare il risultato ci pensa Giaccherini al 44° con un favoloso slalom e tiro in diagonale.
La partita sembra chiusa ma una distrazione difensiva su corner permetta a Raggi di pareggiare al 49°. Si và ai tempi supplementari con la Juventus che assedia l’area bolognese e vede i suoi sforzi premiati al 12° con una giocata da campione di Marchisio.
I quarti di Coppa Italia, a fatica, sono conquistati.