Nel grigiore che da diverso tempo ammanta la Juventus l’unica luce che dia ancora gioie è sempre e solo Il Capitano Alex Del Piero. E’ grazie ad una sua magia al 23’ del secondo tempo che la Juventus riesce a portare a casa la vittoria.
La Juventus si lascia così alle spalle un difficile periodo, almeno dal punto di vista dei risultati, perché il gioco invece continua a non essere convincente. Non è mancata poi la solita amnesia difensiva.
La Juventus parte bene e sfiora subito il gol con Aquilani da fuori. La manovra è fluida e veloce, da subito Krasic con Del Piero sembrano i più ispirati. È sempre dai loro piedi che nascono le azioni più pericolose dei bianconeri.
Il gol del meritato vantaggio arriva al 23° grazie a Krasic che, servito da Matri, lascia partire un bolide che s’insacca alle spalle di Arcari. La Juventus diminuisce l’intensità di gioco e il Brescia tenta la rimonta.
Da quella che ormai è la classica topica difensiva nasce il pareggio delle rondinelle al 42°. Un’incertezza tra Chiellini e Buffon su un innocuo traversone permette ad Eder di pareggiare tra i fischi dei tifosi bianconeri.
Ripresa con la Juventus in avanti ma la manovra non è fluida, occorre la giocata del campione. Ci pensa il Capitano al 23° e riportare la Juventus in vantaggio. Azione personale e slalom tra i difensori bresciani, tiro di sinistro all’angolino.
Applausi per Del piero, l’ultimo samurai rimasto.