Al Bologna bastano due tiri in porta dell’ex Di Vaio per portarsi a casa la vittoria. La Juventus doveva riscattare la pessima figura rimediata a Lecce e centrare la prima delle dodici vittorie chieste da Agnelli. Ne restano undici.
Non gioca male la Juventus, anzi costruisce diverse occasioni da gol che non vengono sfruttate, però la difesa è impresentabile, Di Vaio riesce facilmente a superare, da solo, l’intera retroguardia con irrisoria facilità.
Si paventavano diversi cambi rispetto alla gara di Lecce, Del Neri invece un po’ causa infortuni, un po’ per dare fiducia ai suoi, tiene quasi invariata la squadra. Forse l’unico errore è tenere ancora in campo Bonucci, al momento un ectoplasma.
Nel primo tempo la Juventus ha due chance per portarsi in vantaggio. Nella prima è bravo Viviano a respingere su Melo, nella seconda è il palo ha negare la gioia a Iaquinta. Il Bologna oltre la metà campo non è mai andato.
Cerca di dare più consistenza al reparto offensivo Mister Del Neri e, nella ripresa, inserisce Toni per Iaquinta e Del Piero per un evanescente Martinez. E’ il Bologna però a passare dopo appena 3’ con Di Vaio tenuto in gioco da Bonucci.
La reazione bianconera è sterile e i felsinei raddoppiano al 20’ sempre con Di Vaio. La Juventus cerca di riaprire la partita ma mancano condizione fisica e mentale. Unica palla gol per Toni che, a Viviano battuto, riesce a centrare un difensore.