Ancora una sconfitta per la Juventus, la terza nelle ultime tre partite. Stavolta però c’è più di una recriminazione. L’imprecisione degli attaccanti, le amnesie della difesa, l’arbitro non vedente e anche tanta sfortuna.
Esordiscono i nuovo acquisti bianconeri. Barzagli in difesa e Matri in attacco. Al Palermo bastano appena 7’ per passare. Veloce contropiede impostato da Pastore che serve Miccoli lesto a trafiggere Buffon.
La Juventus accusa il colpo e non riesce ad organizzare una valida azione d’attacco. I siciliani na approfittano e raddoppiano al 20° su azione da calcio d’angolo con Migliaccio che svetta sopra Chiellini e insacca.
E’ il gol che dà la scossa ai bianconeri. Punti nell’orgoglio cingono d’assedio la metà campo dei rosanero. La più ghiotta occasione l’ha Matri al 30° che solo davanti a Sirigu tira sul portiere. Nell’azione successiva il protagonista è il vergognoso Morganti.
Bovo in piene area e a pochi metri dall’arbitro allontana il pallone con una sbracciata. Non è umanamente possibile che Morganti non abbia visto! Le proteste vibrate ma civili dei giocatori e di capitan Del Piero non fanno cambiare la decisone all’arbitro.
Passa poco e la Juventus con Marchisio segna. Nella ripresa c’è solo la Juventus. Krasic colpisce un palo, Matri si divora un’altra occasionissima a porta sguarnita e sul finire il neo entrato Martinez da pochi metri tira su Sirigu.