Ci prova la Juventus a vincere nel difficile campo di Marassi contro la Sampdoria. Paga ancora una volta dazio la mancanza di una punta che sfrutti al meglio il gioco che la squadra riesce ad organizzare.
Partita maschia ma tutto sommato corretta, non bella ma intensa. La Juventus ha avuto nel finale alcune ottime occasioni da gol ma non è riuscita a concretizzare. Buon segnale anche aver tenuto inviolata la porta di Buffon.
Del Neri è costretto dopo due minuti al primo cambio, Traorè accusa l’ennesimo infortunio e subentra Grosso. Pepe è schierato centravanti con Amauri, Marchisio sulla fascia con Sissoko scudiero di Aquilani.
Per trovare il primo sussulto bisogna arrivare il 31° del primo tempo quando Bonucci, da favorevole occasione, di testa tira su Curci. Null’altro accade, bisogna aspettare nel secondo tempo per qualche emozione in più.
Il primo brivido della ripresa lo provoca Pazzini che lasciato libero a centro area spreca una clamorosa palla gol. La Juventus prende possesso del centrocampo spronata dall’ingresso di capitan Del Piero.
Proprio lui ha le migliori occasioni sul finire dell’incontro. Prima tira su Curci in uscita poi sbaglia un rigore in movimento tirando alto. Altro pareggio che allontana dalla zona alta della classifica ma che lascia aperta la porta della Champions League.