Volendo vedere il bicchiere mezzo pieno possiamo affermare che la Juventus esce dalla meno nobile delle competizioni europee senza macchia di sconfitta. Sei pareggi e quattro vittorie contando anche i preliminari.
Anche l’ultima, inutile partita giocata a Torino contro il Manchester City di Mancini, s’è risolta con un equa spartizione dei punti. 1-1 il risultato finale dove le note positive per i bianconeri sono venute dai giovani.
Giannetti, autore del gol del vantaggio juventino, è stata una bella sorpresa. Rapido, scaltro, buona tecnica ha realizzato un gol da centravanti d’area alla Inzaghi. Certo, il vecchietto Del Piero gli ha servito una palla d’oro.
Al 22° del secondo tempo l’ingresso di Boniperti, nipote del Presidente onorario, ha realizzato poi il sogno di tanti juventini: vedere in campo il duo più prolifico della storia juventina Del Piero Boniperti.
Certo Boniperti Junior deve ancora farsi, è ancora in stato embrionale come giocatore, ma alcuni numeri e alcune giocate hanno dimostrato che sul giovane si può lavorare, le basi sono buone e il DNA non dovrebbe tradire.
Chiuso il viaggio in Europa, senza lacrime e dispiacere, la Juventus si rituffa nel campionato con la consapevolezza di poter arrivare nelle prime posizioni e giocare l’anno prossimo in Europa, quella più nobile e gratificante.