Quando ormai sembrava che la Juventus avesse inanellato l’ennesimo, ingiusto, pareggio interno per 1-1 e il Milan essere salito a distanza siderale, una giocata del fenomeno serbo Krasic ridà ambizioni e tre punti pesanti ai bianconeri.
Quattro i minuti di recupero concessi da Tagliavento, la Juventus aveva cercato in ogni modo di far sua la gara, ma la Lazio era stata brava a concedere poco. Venti secondi allo scadere, Felipe Melo recupera l’ennesima palla a centrocampo servendo il neoentrato Sissoko. Momo lancia lungo a tagliare la difesa laziale per Krasic.
Scatto bruciante della furia serba che salta il bravo Cavanda e s’invola lungo l’out verso Muslera. Tocco sotto a rientrare e il portiere laziale, spiazzato dalla giocata, non può far altro che colpire la palla e scaraventarla a rete.
Era iniziata bene la gara per la Juventus con Chiellini lesto a colpire di testa su angolo dopo appena un minuto di gioco. La partita s’incanalava su binari ideali per i bianconeri che potevano sfruttare l’abilità nei contropiede.
La gioia juventina è invece durata appena 10 minuti. Su corner per la Lazio, Storari non era perfetto nell’uscita e Zarate ne approfittava per pareggiare. Tutto da rifare con la Juventus protesa in avanti alla ricerca del gol.
Gli uomini di Del Neri ci provavano soprattutto da fuori area con tiri di Marchisio, Krasic e Aquilani (traversa su punizione). Nel secondo tempo anche Del Piero sfiorava il gol su splendida punizione, prima della giocata da Game Over della furia serba