Continua la marcia della Juventus verso i quartieri alti della classifica (video). La squadra di Del Neri, falcidiata dagli infortuni, è costretta a pescare dalla Primavera il 18enne Sorensen e richiamare Grosso e Salihamidzic.
Il nuovo assetto difensivo bianconero, non ancora amalgamato, viene perforato al 11° da Jemenez. La Juventus stenta a riprendersi e il Cesena comanda il gioco con veloci e ficcanti azioni. E’ il solito Del Piero a scuotere i compagni.
Da lui nascono le azioni più pericolose della Juventus, ed è lui al 31° a pareggiare su rigore concesso per fallo in area su Bonucci. E’ la scintilla che cambia la direzione della gara, anche perché di lì a poco il Cesena resta in dieci.
I bianconeri prendono possesso della gara e raddoppiano al 41° con Quagliarella che insacca di testa in tuffo su imbeccata di Marchisio. Chiude meritatamente in vantaggio la Juventus il primo tempo dopo lo spavento iniziale.
Nella ripresa il Cesena cerca il gol del pareggio esponendosi ai contropiede bianconeri a dir la verità mai veramente pericolosi. Resta purtroppo da aggiungere alla lista infortuni juventina anche il nome di Melo entrato al posto di Sissoko.
Dura 18 minuti la partita del brasiliano che lascia il posto a Salihamidzic. Nasce dai due emarginati l’azione del terzo gol. E' il 42°, quando Grosso recuperata palla, lancia Brazzo che s’invola sulla fascia, cross per Iaquinta che gira all’incrocio dei pali.
Poco tempo per gioire, mercoledì nuovamente in campo a Brescia, aspettando buone notizie dall’infermeria.