Ennesimo pareggio per la Juventus nell’Europa League. Questa volta sono pochi i rimpianti e l’allontanarsi della qualificazione, causa la contemporanea vittoria dei polacchi del Lech Ponzan, non viene vissuta come un dramma.
Appare invece molto più drammatica la situazione infortunati visto che, anche questa gara, lascia sul campo due vittime. Legrottaglie, stiramento, è il più grave e non recuperabile per domenica; Krasic sembra più lieve come entità.
La partita ha offerto poco, la Juventus, stanca mentalmente dopo la vittoria di San Siro, e falcidiata dagli infortuni non è riuscita ad imprimere ritmo e comandare il gioco. Le poche volte che questo è accaduto è merito di Del Piero.
La prima palla interessante arriva la 16° grazie ad una punizione del capitano smanacciata dal portiere austriaco. Sempre Del Piero segna al 26° ma in evidente posizione di fuori gioco. Ci prova anche Sissoko da fuori area, ma troppo debolmente.
Nella ripresa Del Neri prova a movimentare la partita spedendo in campo i ragazzi della primavera presenti in panchina. I giovani hanno volontà e corsa ma pagano un dazio pesante all’emozione e all’esperienza.
Gli ultimi minuti la Juventus gli gioca in 10 uomini per l’infortunio patito da Legrtottaglie ma gli austriaci non approfittano della situazione favorevole, sono anzi i bianconeri a sfiorare il gol con Marchisio che batte da limite ma il portiere blocca.